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mercoledì 30 settembre 2015

Il tempo delle Castagne


Autunno: la stagione delle castagne
I marroni maturano intorno alla fine di settembre e si trovano fino a dicembre, come le castagne che cadono spontaneamente nello stesso periodo, mentre gli ibridi eurogiapponesi si trovano all’inizio di settembre e i giapponesi da fine agosto ad inizio settembre.

La castagna fresca è facile da trovare durante l'autunno, mentre la farina, o le castagne secche si trovano tutto l'anno. Le varietà presenti in Italia sono moltissime, circa trecento; tra le più rinomate troviamo le varietà di marroni di Marradi (FI) con marchio Igp, quelle di Montella in provincia di Avellino. La distinzione tra castagne e marroni non è sempre chiara In sintesi si può dire che la castagna è il frutto del castagno selvaggio: ogni riccio ne contiene tre, mentre il marrone (foro a destra) proviene da alberi coltivati e sempre migliorati con successivi innesti, ogni riccio contiene normalmente un solo frutto. Il marrone ha rispetto alle castagne un sapore più dolce e più profumato, una pezzatura maggiore ed è protetto, sotto la buccia, da una sottile pellicina che può essere asportata senza difficoltà.

Come capire se sono buone?
Quando acquistate delle castagne o dopo averle raccolte, controllate che la buccia sia integra, di colore brillante ed uniforme, priva di parti verdi o scure. Al tatto devono essere sode. Se sono raggrinzite sono vecchie, mentre se ci sono dei forellini, significa che sono state attaccate dai parassiti.

Come sceglierle in base all'uso
Il prezzo è solitamente relativo alla grandezza, ma una castagna grossa non è più dolce di una piccola. In genere, le castagne piccole sono destinate alla bollitura mentre quelle medie e grandi sono più adatte per essere arrostite. Le castagne molto grandi necessitano di una cottura più attenta, specie se arrostite: si rischia di bruciare la parte esterna lasciando crudo l'interno.


Come conservarle
Le castagne possono essere messe a bagno in acqua per qualche giorno, poi asciugate si possono conservare in questo stato, in luogo fresco e asciutto, anche per un paio di mesi. Le castagne possono essere congelate crude e poi scongelate e cotte immediatamente.

Le Castagne Fresco Secco


sabato 26 settembre 2015

Lo Zenzero e le sue proprietà

Lo zenzero contiene acqua, carboidrati, proteine, amminoacidi, diversi sali minerali tra cui manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco, vitamine del gruppo B, vitamina E e olio essenziale. Questa spezia gode di tantissime proprietà curative.


Antitumorale
Di recente un gruppo di ricercatori del Hormel Institute (Università del Minnesota) ha messo in evidenza proprietà antitumorali di questa spezia nei casi di carcinomi del colon-retto: lo zenzero infatti avrebbe una funzione protettiva contro i tumori del colon retto. Ann Bode, il ricercatore a capo dello studio, ha dichiarato: “alle piante della famiglia dello zenzero sono attribuiti poteri preventivi e terapeutici, oltre a un’attività anti-cancro“.


Zenzero contro la nausea
Grazie alle sue proprietà, lo zenzero è usato tradizionalmente come digestivo e amaro-tonico. Studi scientifici hanno dimostrato una reale efficacia dello zenzero contro la nausea, in particolare è molto apprezzato in caso di nausea da gravidanza, mal d’auto e mal di mare. In particolare un infuso prearato con 5 grammi di radice di zenzero in 1/2 litro d’acqua o la radice da masticare risulta assai efficace contro la nausea.


Zenzero per il benessere dello stomaco
Lo zenzero fa bene a tutto l’apparato digerente ed è molto utile anche contro la gastrite e ulcere intestinali. I principi attivi dello zenzero infatti sono molto efficaci contro l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile proprio delle ulcere allo stomaco. Inoltre lo zenzero stimola la digestione, combatte la diarrea e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali.



In caso di stati influenzali
Stimolante del sistema immunitario lo zenzero è da millenni utilizzato dalle popolazioni asiatiche per combattere raffreddore e febbre. E’ un valido aiuto anche contro tosse e catarro. Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie inoltre, lo zenzero è di grande aiuto anche in caso di infammazioni alla gola (faringite, laringite, ecc..). 


Antinfiammatorio e analgesico
Recenti studi hanno dimostrato che lo zenzero, grazie alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie, allevia il mal di testa, riduce efficacemente i dolori articolari e muscolari e allevia le infiammazioni di stomaco ed esofago.


Zenzero: alleato del cuore
Il rizoma di zenzero è un buon anticoagulante e come tale contribuisce a ridurre la formazione di coauguli nelle arterie, diminuisce la pressione arteriosa e infine abbassa i livelli di colesterolo nel sangue.


Utilizzare lo Zenzero in cucina
Di questa pianta si utilizza in cucina il rizoma (chiamato anche radice), spesso grattugiato o ridotto in polvere. Questa spezia dal sapore delizioso e leggermente piccante, si utilizza nei piatti a base di carne, pesce e verdure. Inoltre è molto utilizzato per preparare torte e biscotti (specie quelli natalizi). Con lo zenzero (fresco o secco) si può preparare un ottimo decotto dalle proprietà digestive. Talvolta vengono usati anche i germogli, le foglie e le infiorescenze che si possono consumare crudi o cotti. Il Ginger si usa fresco o essiccato, sia a pezzi che ridotto in polvere. 


DOVE ACQUISTARE LO ZENZERO
Fresco Secco è in grado di darvi il giusto supporto commerciale per l'acquisto di questo prezioso elemento. Visitate il sito e chiedete informazioni o un contatto coi nostri uffici.

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venerdì 25 settembre 2015

Il nuovo sito Fresco Secco è online


Anche Fresco Secco srl ha ora la sua casa online. Abbiamo pubblicato in queste ore la release del sito che racconta della nostra azienda, dei sistemi e dei prodotti che trattiamo. Un passo necessario per poter comunicare meglio verso i nostri clienti e fornitori. Il sito è raggiungibile sia su desktop che su mobile o tablet  con l'url www.frescosecco.it

Il sito comprende anche gli strumenti di comunicazione e socializzazione. Abbiamo pensato di attivare un canale blog per meglio descrivere il nostro pensiero tramite articoli e recensioni inerenti il nostro mondo e abbiamo pubblicato una fanpage Facebook per creare un legame ancora più forte con voi.

I lavori di progettazione e design sono stati seguiti da Aurelio Pisano, che si occuperà anche di guidarci in tutte le fasi della digitalizzazione dell'informazione.

lunedì 14 settembre 2015

Nutritevi dei colori della vita



Frutta e Ortaggi alleati della nostra salute
La frutta e gli ortaggi sono buoni e incredibilmente versatili, ricchi di vitamine e minerali essenziali e di una varietà di fito-chimici (sostanze naturali vegetali) che sono vitali per la nostra salute. Queste sostanze nutritive sono importanti perché svolgono un’azione protettiva su diversi sistemi e apparati del nostro organismo. Frutta e verdura hanno anche il vantaggio di essere naturalmente a basso contenuto di energia (dove altro troviamo infatti un alimento così nutriente a meno di 80 kcal a porzione?), forniscono zuccheri facilmente assimilabili e particolarmente utili: per esempio sono uno spuntino spezza-fame, che diventa anche di un buon potere saziante grazie all’alto contenuto di fibre. Hanno anche il vantaggio di idratare, visto l’alto contenuto di acqua, tutte caratteristiche che li rendono un valido aiuto per mantenere sotto controllo il proprio peso.
Sono tanti i modi per consumare con gusto 5 porzioni di 5 colori al giorno, se però hai bisogno di qualche suggerimento, scopri le nostre ricette. 

Perché variare nei 5 colori del benessere?

Non è importante privilegiare solo la quantità ma anche la varietà di frutta e ortaggi. Negli ultimi anni, diversi studi hanno dimostrato che le proprietà salutistiche della frutta e della verdura sono dovute anche alla abbondante presenza di alcune speciali sostanze colorate protettive. 
Queste sostanze, chiamate Polifenoli e Flavonoidi, conferiscono alla frutta e alla verdura colori vivaci e invitanti. Le diverse colorazioni possono essere raggruppate in 5 categorie: rosso, verde, bianco, giallo/arancio e blu/viola. Ogni colore corrisponde a sostanze specifiche ad azione protettiva, per cui solo variando nell’ arco della giornata alimentare il consumo di frutta e verdura potremo coprire tutti fabbisogni dell’organismo.

venerdì 11 settembre 2015

La vitamina C migliora la circolazione del sangue



Integrare l'apporto quotidiano di vitamina C giova alla circolazione del sangue quanto camminare. Riduce, infatti, l'attività di una proteina associata al restringimento dei vasi sanguigni. 

Lungi dall'essere un modo per disincentivare a muoversi, la scoperta fatta dai ricercatori dell'Università del Colorado testando un piccolo campione di persone in sovrappeso o obese, spesso interessate da malattie vascolari, potrebbe però fornire un aiuto a chi è poco incline all'esercizio fisico.

Come già dimostrato, l'attività della proteina endotelina-1 aumenta nelle persone con chili di troppo. Di conseguenza i piccoli vasi tendono a restringersi e diventano meno in grado di rispondere alla domanda di flusso sanguigno, aumentando, così, il rischio di malattie vascolari. 

L'esercizio fisico riduce l'attività della endotelina-1, ma inserirlo in una routine quotidiana può essere difficile. Per questo, lo studio condotto dal team statunitense ha confrontato gli effetti della vitamina C e dell'attività fisica nei confronti di questa sostanza. I ricercatori hanno diviso 35 partecipanti (in sovrappeso o obesi) in due gruppi: uno di 20 persone che ha assunto un supplemento giornaliero di vitamina C ad una dose a rilascio di 500 mg al giorno e un altro gruppo di 15 che ha invece effettuato esercizio fisico aerobico. 

Dopo tre mesi, entrambi i gruppi avevano ridotto la vasocostrizione dovuta a endotelina-1-mediata. I risultati sono stati presentati al 14° Congresso Internazionale sull'endotelina della American Physiological Society, da poco concluso a Savannah, in Georgia.

Fonte: Ansa

martedì 8 settembre 2015

I semi oleosi: ricchi di benefici


Il termine oleosi indica il loro alto contenuto lipidico, ma si parla di acidi grassi insaturi e, quindi, migliori e meno dannosi nutrizionalmente parlando. In particolare, contengono omega 3 e omega 6, acidi grassi essenziali per l’organismo (che, da solo, non è in grado di produrli) che aiutano concretamente ad abbassare il rischio di malattie cardiovascolari, fungendo da spazzini delle arterie.
Sono croccanti, talvolta colorati, piccoli, ma non facciamoci ingannare dalle dimensioni ridotte: i semi oleosi sono una vera miniera di sostanze e di proprietà benefiche, da preferirsi rispetto agli oli corrispondenti perché le trattengono tutte.
Altro pregio fondamentale è che posseggono sali minerali e oligoelementi, come magnesio, potassio, ferro, selenio, zinco, rame, di cui spesso siamo carenti specie se non variamo e ampliamo la nostra solita alimentazione: una manciata di semi oleosi al giorno, tutti i giorni, ci permette di non dover ricorrere agli integratori alimentari e di farlo in modo sano e gustoso. Un altro aspetto importante è che contengono molte proteine ma di natura tutta vegetale, abbattendo dunque il rischio di portare con sé colesterolo “cattivo”. Per questo motivo, i semi oleosi rientrano nel menu abituale sia di vegetariani che di vegani. Sono inoltre ricchi di vitamine (A, E ed alcune del gruppo B) e di fibre, indispensabili per la regolarità intestinale e per aiutare ad abbassare i livelli di zuccheri e di grassi presenti nel sangue. In più, donano un efficiente senso di sazietà. Prendiamone in esame alcuni tra quelli maggiormente utilizzati in cucina.

I SEMI DI ZUCCA
Sono molto nutrienti e hanno spiccate caratteristiche nutrizionali. Ricchi di minerali come magnesio, dalle proprietà calmanti e rilassanti, zinco, protettivo nei confronti della prostata, ferro; possiede omega 3 e omega 6 ed ha un alto contenuto di triptofano, un aminoacido che facilita il riposo perché precursore della serotonina. I semi di zucca contengono inoltre fibra e contribuiscono a rendere più alcalino il pH dell’organismo, contrastando così l’azione acidificante di alcuni cibi (zuccheri, dolciumi, farina di tipo 00, carne) correlata agli stati infiammatori. Sono perfetti come sostituti dei soliti snack di metà mattina o pomeriggio, oppure da aggiungere alle insalate.

mercoledì 2 settembre 2015

Le proprietà dei cibi in base al colore


Non si tratta di cromoterapia, né di semplice cura estetica della tavola: i colori della dieta rappresentano un’importante fonte di benessere per la nostra salute, contribuendo al corretto funzionamento dell’organismo umano. Frutta e verdura presentano una vasta gamma di colori, ai quali sono associate proprietà specifiche. 

Per coprire il proprio fabbisogno nutrizionale, attraverso una dieta ricca di vitamine e sali minerali, si dovrebbero consumare quotidianamente piccole porzioni di alimenti[/span] caratterizzati, relativamente, da una pigmentazione rossa, gialla-arancio, verde, blu-viola e bianca. 

Rosso 
Frutta e verdura di colore rosso si distinguono, innanzitutto, per le loro importanti proprietà antisossidanti e per la capacità di prevenire tumori e patologie cardiovascolari, proteggendo anche il tessuto epiteliale. Il licopene, contenuto soprattutto nel pomodoro e nell’anguria, combatte i tumori al seno e alle ovaie nelle donne e quello alla prostata negli uomini. Le antocianine ed i carotenoidi, di cui sono particolarmente ricche arance rosse, fragole e ciliegie, sono un ottimo coadiuvante nella cura delle patologie dei vasi sanguigni e/o fragilità capillare, prevengono l’aterosclerosi dovuta agli alti livelli del colesterolo e potenziano la vista. Gli alimenti rossi, inoltre, sono i più ricchi di vitamina C: favoriscono la produzione di collagene, mantengono integri i vasi sanguigni, stimolano le difese immunitarie e la cicatrizzazione delle ferite. La vitamina C è anche uno dei principali responsabili del buon assorbimento del ferro contenuto in frutta e verdura.

Giallo-arancio
Come gli alimenti rossi, frutta e verdura giallo arancio aiutano a prevenire tumori, patologie cardiovascolari e l’invecchiamento cellulare, potenziando anche la vista. Il segreto sono i flavonoidi, i quali agiscono prevalentemente a livello gastro-intestinale, neutralizzando la formazione dei radicali liberi. Anche l’alto contenuto di beta-carotene protegge l’organismo dai danni dovuti alla presenza dei radicali liberi: inoltre, viene assorbito con i grassi senza rischi di sovradosaggio, come può invece accadere attraverso un uso eccessivo di integratori dietetici. Il beta-carotene ha anche una potente azione provitaminica ed antiossidante ed è precursore della vitamina A, importante per la crescita, la riproduzione, il mantenimento dei tessuti e le funzioni immunitarie. Peperoni, limoni ed arance, particolarmente ricche di vitamina C, hanno un elevata funzione antiossidante e contribuiscono alla produzione del collagene. Infine, le antocianine contenute in questi alimenti (arance soprattutto) svolgono un’azione antinfiammatoria, antitumorale ed anticoagulante. 

Verde
La clorofilla, responsabile del colore verde di frutta e verdura, ha una potente azione antiossidante, mentre i carotenoidi contenuti in questi alimenti aiuta l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche e molti tipi di tumore; inoltre, sono responsabili della vista e dello sviluppo delle cellule epiteliali. Questi alimento sonoparticolarmente ricchi di magnesio, un minerale molto importante: favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, stimola l’assorbimento del calcio, del fosforo, del sodio e del potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la trasmissione dell’impulso nervoso. Gli ortaggi a foglia verde sono una grande fonte di acido folico e di folati, utili come strumento di prevenzione contro l’aterosclerosi e, nel caso dei neonati, del rischio di incompleta chiusura del canale vertebrale durante la gravidanza. Broccoli, prezzemolo, spinaci e kiwi sono molto ricchi di vitamina C: favoriscono quindi l’assorbimento del ferro contenuto nella frutta e nella verdura, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche e tumori.

Blu-viola
Gli alimenti blu-viola, oltre a proteggere la vista (soprattutto il mirtillo) e a prevenire tumori e patologie cardiovascolari, contribuiscono ad una corretta funzione urinaria(specie i frutti di bosco). Le antocianine svolgono un’importante azione antiossidante e difendono l’organismo da patologie dovute ad una cattiva circolazione del sangue, proteggendo i capillari; prevengono l’aterosclerosi provocata da alti livelli di colesterolo ed inibiscono l’aggregazione piastrinica. Ribes e radicchio, oltre alle proprietà antiossidanti dovute alla presenza di vitamina C, intervengono nella formazione della carnitina e del collagene. Il radicchio, inoltre, contiene il beta-carotene precursore della vitamina A e, come anche fichi, ribes, more e prugne, il potassio, che protegge il tessuto osseo e combatte le patologie cardiovascolari e l’ipertensione. Le melanzane, invece, sono ricche magnesio, con lulteriore vantaggio di possedere pochissime calorie. Frutta e verdura blu-viola, infine, sono ricche di fibre e carotenoidi, attivi contro le patologie neuro-degenerative e l’invecchiamento cutaneo. 

Bianco
Frutta e verdura dal colore bianco rinforzano il tessuto osseo ed i polmoni. La quercetina contenuta in questi alimenti, è un potente antiossidante che difende l’organismo dal rischio di tumori. Ricchi vitamine, di fibre, di potassio ed altri sali minerali, contengono anche gli isotiocianati, ottimo strumento di prevenzione contro l’invecchiamento cellulare. Aglio, cipolle e porri contengono anche l’allilsolfuro, che rende il sangue più fluido e meno incline alla formazione di trombi. 
Il selenio (presente prevalentemente nei funghi) aiuta a prevenire l’ipertensione e le anemie.

Credits: articolo tratto da Ti Piace Salute